Raccontano la nostra storia, proteggono il nostro ambiente

I muretti a secco e tutte le strutture minori in pietra costruite con la medesima tecnica, oltre al ruolo paesaggistico, geomorfologico e storico culturale, rivestono un insostituibile ruolo anche dal punto di vista ecologico, offrendo rifugio a numerosissime specie animali e vegetali e fungendo da corridoi ecologici per le migrazioni della fauna.

Questa funzione è particolarmente importante in territori fortemente agricoli come quello di Conversano dove la fauna e la flora selvatica trovano spesso l’unica possibilità di insediamento proprio lungo i muretti a secco, in un contesto generale in cui è preponderante l’agricoltura intensiva.

Il paesaggio pugliese è il risultato di una serie di azioni realizzate dall’uomo nel corso del tempo che comprendono il dissodamento dei terreni, l’impianto di nuove forme colturali agricole e la costruzione di manufatti abitativi e a servizio dei lavori nei campi, spesso in pietra a secco. Le costruzioni in pietra a secco costituiscono nel loro insieme un patrimonio inalienabile di cultura materiale e di valori testimoniali, rappresentando in forma visibile la memoria della comunità e in particolare quella delle masse contadine impegnate nei secoli passati direttamente nell’opera di messa a coltura dei nuovi territori.

L’estensione dell’area di diffusione dei manufatti in pietra a secco è una delle più ampie di tutta l’Europa, con aree di fortissima densità e varietà di tipologia e pur costituendo, allo stato attuale, uno dei richiami del turismo regionale, tale patrimonio versa in uno stato in molti casi di obsolescenza e degrado per abbandono, in altri di forte compromissione per recuperi ed usi impropri, con conseguente offesa al paesaggio. Il fenomeno è presente su tutto il territorio pugliese, manifestandosi in modo vario a seconda della natura geologica dei suoli e dei processi storici di trasformazione del territorio agrario.

Il processo partecipativo in questione si svilupperà nell’area della "Murgia dei Trulli" (277.963 abitanti), comprendente, tra gli altri, il territorio comunale di Conversano (25.733 abitanti), sede delle attività di progetto. Le strutture in pietra a secco svolgono una funzione protettiva verso le varie forme di vita presenti nell’agrosistema delle Murge, compensando le criticità generate dalle attività agricole e antropiche. In particolare i muretti e parietoni impediscono un impatto diretto del vento al suolo, sui terreni appena seminati o sulle piante giovani, evitando che i semi vengano asportati o accumulati irregolarmente; diminuiscono o annullano la pressione diretta del vento sugli alberi giovani e sul fogliame in genere e limitano, quindi, l’evaporazione dell’acqua contenuta nel suolo, il tutto a favore della vegetazione.

Altresì, tutte le strutture in pietra a secco fungono da condensatori di vapore atmosferico: durante la stagione calda e secca, che perdura anche due o tre mesi, captano giornalmente una quantità d’acqua che, trasferita nel suolo, contribuisce all’alimentazione delle piante più prossime, nel periodo di maggiore necessità.

L’acqua di condensazione che, in orario notturno, raggiunge il suolo all’interno della costruzione in pietra, non è più soggetta all’evaporazione, perché il cumulo di pietre sovrincombenti la protegge dal costante aumento della temperatura diurna, per cui si configura un vero e proprio captatore ad accumulatore di risorsa idrica.

Infine, la crescita di specie vegetali lungo i muretti a secco consente la formazione di un corridoio ecologico che permette la veicolazione di una microfauna ricca di insetti, piccoli rettili ed anfibi che operano in maniera sinergica al mantenimento di un ambiente privo di parassiti.

Alla luce di ciò, risulta indispensabile attivarsi con procedimenti di tipo amministrativo e normativo che puntino alla tutela delle suddette risorse del paesaggio antropizzato pugliese per valorizzare le stesse in maniera consona allo stesso contesto territoriale.

Il progetto PAR.E.TE. si inserisce in un contesto in cui l’amministrazione comunale ha intrapreso azioni finalizzate a tutelare e valorizzare tale patrimonio a rischio di estinzione e strettamente interconnesso al paesaggio rurale, alle tradizioni ed ai saperi. Tra gennaio e settembre 2022 infatti, a seguito di istanze provenienti dalle associazioni ambientaliste di tutela del territorio e del paesaggio locale, si sono tenute presso la Sala Giunta del Municipio di Conversano 6 incontri di tutela del territorio e del paesaggio locale al fine di instaurare un tavolo tecnico operativo tra l’amministrazione e i rappresentanti delle associazioni interessate con l’obiettivo di redigere un Regolamento riguardante i muretti a secco.